Grandi e piccoli dipinti, stampe realizzate con diverse tecniche incisorie e “mixed media” in cui cerco di reinterpretare l’iconografia classica dei personaggi femminili della storia all’interno dell’immaginario della cultura pin-up degli anni ’50, ’60 e ’70.

Sono particolarmente affascinata dalla figura biblica di Salomè, simbolo di sensualità femminile, malizia e forza, così ho scelto il nome da assegnare al mio personaggio.

Salomè vuole rappresentare tutte le donne, lei non ha un’età o una nazionalità precisa, trasmette un senso di disorientamento di fronte all’uguaglianza che oggi è diventata il principio fondamentale delle relazioni di genere.

Da questo deriva la sua sessualità esuberante, la sua malizia e il suo potere sugli uomini mantenendo sempre l’eleganza che la contraddistingue.